Matera DOC
Descrizione
E’ uno dei vini Doc più giovani della Basilicata, riconosciuto nel luglio 2005, autorizzato al commercio nel 2007 e da allora in corso di affermazione nei mercati extraregionali. Ma dalla sua ha un nome che è già universalmente conosciuto, “Matera”, che evoca un ricco patrimonio culturale, storico, naturalistico legato alla Città dei Sassi, Patrimonio mondiale dell’Unesco.
Zona di produzione
La zona dl produzione del Matera DOC comprende il territorio della provincia di Matera.
Descrizione del prodotto
Si presenta con 11 tipologie, di particolare pregio è lo Spumante, ottenuto dalle stesse uve del Matera Bianco – Malvasia e Greco – e realizzato con metodo classico, ossia mediante rifermentazione in bottiglia. Lo spumante ha una spuma fine e persistente, colore paglierino, profumo gradevole e fruttato e una gradazione minima di 12,5%. L'immissione al consumo delle tipologie «Matera» Rosso, «Matera» Primitivo, «Matera» Moro può avvenire solo dopo un periodo di maturazione obbligatorio di 12 mesi a partire dal 1° novembre dell'anno di produzione delle uve, mentre la tipologia «Matera» Moro Riserva può avvenire solo dopo un periodo di maturazione obbligatorio di 36 mesi di cui almeno 24 mesi in botte a partire dal 1°novembre dell'anno di produzione delle uve.
Informazioni storiche
Il territorio della provincia di Matera presenta in maniera diffusa un lunga tradizione vitivinicola, che affonda le sue radici nell’epoca della Magna Grecia, come testimoniano anche le ricerche archeobotaniche della zona di Metaponto, dove sono stati rinvenuti resti lignei di piante di vite e chicchi d’uva risalenti al IV secolo a.C.. D’altronde è proprio questa la zona che i Greci chiamarono Enotria, ossia “terra del vino”. Altre testimonianze risalgono al ‘700, in una relazione inviata a Carlo III di Borbone, dove si elencano le località dove si produceva del buon vino: Matera, Montescaglioso, Ferrandina, Irsina, Miglionico, Tricarico, Tursi, Pisticci, Pomarico, solo per citarne alcune. Per non parlare, infine, della presenza di numerose cantine nei rioni dei Sassi a Matera: il Catasto dei Beni Culturali ed Ambientali ne conta 96, di cui 53 solo nel rione Casalnuovo del Sasso Caveoso, scavato da gruppi di etnia serbo-croata nel XV secolo.
Operatori assoggettati al piano di controllo per il 2014
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